martedì 30 ottobre 2012

squarci di Sicilia

 cave d' Ispica_Ragusa
 approdi_Pollara_Isola di Salina_Messina

..la deriva e il viaggio. L'inattesa visione di grumi di case, e paesi, svoltando la prossima curva di una provinciale ormai abbandonata. Ma oltre il recinto, sciami di animali ed il ronzarti è attorno. Al prossimo tornante, la linea netta dell' orizzonte. Mediterranei flutti, distanze prive di nessi e connessioni. Il disegno diventa filtro, travaso di segni tra il foglio e la realtà. La proposta fu quella di avanzare disegnando, ogni disegno un villaggio, ogni tratto una campagna, o un carrubo, uno squarcio di mare, il frammento di una campagna assolata. Alla fine bisogna ricomporne i pezzi di questa immensa terra registrata. 


Castello Ventimiglia_Castelbuono_Palermo


"Giaceva sul letto, tutto vestito, placido e gonfio, le mani incrociate sul petto. Una grande tela quadrata con più di due metri di lato era appoggiata accanto alla finestra, riducendo a metà lo spazio ristretto della camera di servizio in cui aveva passato la maggior parte della sua vita. La tela era praticamente vergine: pochi tratti a carboncino, tracciati con cura, la dividevano in quadrati regolari, schizzo dello spaccato di uno stabile che nessun volto né figura avrebbe ormai più abitato"

(da "La vie mode d' emploi" di Geoges Perec, 1978)

4 commenti:

hfm ha detto...

Que te dizer? Simplesmente, magnifico!

Luís Ançã ha detto...

Desenhos maravilhosos.

Lucia B. ha detto...

Claudio, i tuoi disegni sono bellissimi, così belli che mi fanno sognare! Guardarli è come prendere parte al viaggio, ai suoi stati d'animo.

claudio patanè ha detto...

immensamente obrigado Helena e Luis!!! grandes abraços!!!
...grazie per le tue parole Lucia!!!ne sono onorato...credo che il disegno, in parte, sia viaggio...é un viaggiare con la mente, la mano, gli occhi...il corpo si espande sul foglio, muovendosi velocemente ad intermittenza e automatismo!!!é una grande avventura a volte!!altre volte è lento il disegnare, preciso...ma spesso stanca!! ed ecco che la punta della penna rigetta tutto,,l'attrito tra penna e foglio appesantisce la mano ed il corpo...c'é chi si salva, ma c`é chi ne esce sconfitto!!!
ciaoo